Il riso rosso dalla Cina (noto anche come riso rosso o “Riso con lievito rosso”) viene preparato facendo fermentare (fermentare) il riso bianco cotto con ceppi di muffa del genere Monascus. Durante questo processo si formano sostanze che colorano il riso di un rosso intenso. Altri prodotti di fermentazione hanno effetti farmacologici, paragonabili a un farmaco, e, se non assunti correttamente, possono essere dannosi per la salute.
Nella sua nativa Asia, il riso a muffa rossa è stato a lungo consumato per le sue proprietà ipocolesterolemizzanti per curare disturbi digestivi e malattie cardiovascolari. In Europa gli integratori alimentari a base di riso rosso muffa sono disponibili in vari dosaggi.
L’effetto ipocolesterolemizzante del riso rosso muffa si basa sul composto monacolina K in esso contenuto, identico per struttura ed effetto al principio attivo ipocolesterolemizzante lovastatina.
Gli effetti collaterali della lovastatina sono ben noti e vanno da mal di testa, nausea, diarrea, debolezza, eruzioni cutanee e crampi muscolari a disturbi della funzionalità renale ed epatica e danni ai muscoli scheletrici e ai tendini. I medicinali con il principio attivo lovastatina richiedono una prescrizione e spetta al medico valutare i rischi e i benefici in merito all’utilità di una terapia con lovastatina per un particolare paziente.
Oltre alla monacolina K, il riso rosso muffa può contenere la citrinina tossica (a seconda delle condizioni di fermentazione). La citrinina può causare cambiamenti genetici e danneggiare i reni, e c’è anche il rischio che possa danneggiare l’embrione nell’utero.
Il contenuto massimo ammissibile di citrinina negli integratori alimentari è stato recentemente ridotto dalla Commissione Europea da 2.000 a 100 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo (valido dal 1 aprile 2020). Non esiste un valore corrispondente per la monacolina A, in quanto non esiste un livello di assunzione innocuo per la salute.
Come integratore alimentare, i prodotti a base di riso con muffa rossa rientrano nella legislazione alimentare. Pertanto, a differenza dei prodotti farmaceutici, in Germania non è richiesta alcuna approvazione ufficiale prima che possano essere immessi sul mercato. Gli integratori alimentari vengono generalmente assunti di propria iniziativa e di solito non sono accompagnati da un medico.
A causa di notevoli problemi di sicurezza sanitaria, l’Istituto federale per la valutazione dei rischi (BfR) raccomanda di non consumare integratori alimentari con riso rosso. Se tali prodotti vengono comunque assunti, secondo il BfR, ciò dovrebbe essere fatto solo dopo consultazione medica o sotto controllo medico. Va notato in particolare che i prodotti contengono quantità diverse di monacolina K.